BlogBabel e il Superenalotto

Ripensandoci, il problema dell’affare BlogBabel sta proprio nella sua modalità da presa per il culo, che tanto ha fatto giustamente incazzare Marco Camisani Calzolari.

Permettetemi un parallelo con il Superenalotto, non per i soldi o il valore o l’hype, ma per le modalità, alla fine un’asta su eBay, negli ultimi istanti, è un po’ un gioco d’azzardo.
Quando è stata aperta l’asta sono sicuro in molti, me compreso, hanno pensato cosa avrebbero potuto fare con BlogBabel, sia gli squattrinati, che chi ha pianificato accordi per offrire cifre importanti.

Comunque tutti hanno speso tempo ed energie a fare progetti e trovare soluzioni, ma solo uno avrebbe potuto mettere in pratica i suoi pensieri.
Tutto questo inutilmente, perché sappiamo come è finita.

È come se al Superenalotto, dove tutti accettano di giocare e non vincere mai, perché pensano che il sistema sia onesto, si scoprisse che i vincitori vengono decisi a tavolino e non con l’estrazione.
In quanti si incazzerebbero?

Ecco il problema dell’affare BlogBabel e della bruttissima figura che ha fatto, retroscena (veri o falsi che siano) a parte.
Chi ha in un modo o nell’altro partecipato all’asta o progettato di farlo è stato solo preso per il culo, usato per raggiungere un obiettivo che si sapeva già essere un altro.
Ma comunque siamo in Italia…

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